Anche se la letteratura scientifica sul sostegno ai minori figli di genitori malati terminali ultimamente è molto aumentata, la gran parte degli studi si è concentrata sui bambini più piccoli. Una recente ricerca ha allargato il campo di interesse, contribuendo alla comprensione della sofferenza psicologica e delle reazioni degli adolescenti che hanno vissuto la morte di un genitore.

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Questo studio è stato condotto attraverso sette focus group, per un totale di 62 partecipanti che comprendevano infermieri, medici , terapisti fisici, operatori sociali e psicologi.

Sebbene lo studio si concentri sul punto di vista e sulle esperienze di questi professionisti sanitari piuttosto che su quello degli stessi adolescenti, i risultati offrono una panoramica molto interessante e descrivono i differenti e specifici bisogni degli adolescenti. 

Le esperienze dei partecipanti al focus group nel sostegno degli adolescenti che avevano perso un genitore, sono state analizzate e raggruppate per temi, ognuno dei quali può fornire un orientamento pratico per le attività di medici e terapisti.

Il primo tema è che la realtà della perdita è impensabile per gli adolescenti.


la realtà della perdita 
è impensabile per gli adolescenti


Un altro tema è che la perdita genera emozioni negative, tra cui aggressività, solitudine, incertezza e depressione.

I partecipanti al gruppo di discussione hanno descritto come spesso gli adolescenti nascondano queste emozioni e si isolino. Come ha dichiarato uno dei partecipanti: "Sembra che vivano in un mondo a parte".

I partecipanti allo studio hanno anche discusso "la perdita come catalizzatore del cambiamento", riconoscendo che la relazione con un genitore malato terminale spesso ha costretto l'adolescente a maturare e assumersi responsabilità da adulto.

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Questo ha evidenziato l'importanza, per medici e terapisti, di "avere il linguaggio giusto" per comunicare efficacemente con gli adolescenti.

Un altro tema è l'idea di un "rapporto autentico", considerato come un requisito imprescindibile per offrire supporto a un adolescente che ha perso un genitore.

I medici hanno offerto consigli specifici, come la necessità di fornire informazioni oneste e sincere agli adolescenti e di evitare di dar loro false speranze. Gli stessi esperti hanno sottolineato, tuttavia, come ogni adolescente sia diverso dall’altro e che nessun protocollo standard può essere applicato per sostenere tutti gli adolescenti allo stesso modo, nella difficile situazione in cui si trovano.


non sempre capiamo le fasi
dello sviluppo del dolore negli adolescenti


 Altri temi si concentrarono sulla morte del genitore e sul dolore successivo.

Un'importante osservazione riportata dai professionisti coinvolti è che non sempre capiamo le fasi dello sviluppo del dolore negli adolescenti.

Medici e terapisti riconoscono anche l'intenso carico emotivo sostenuto da chi si occupa di queste famiglie e dell'importanza della cura di sé per reggere alla pesantezza psicologica del lavoro.

Questo studio si aggiunge a un crescente corpus di lavori che hanno identificato le esigenze specifiche dei figli più grandi dei genitori con malattie gravi, offrendo un’indagine qualitativa molto accurata delle esperienze di un segmento preciso di popolazione che necessita di sostegno.

Il tema relativo alla perdita e alle necessità di risorse specifiche per questi adolescenti è un riferimento ulteriore alla fase particolare rappresentata dallo sviluppo degli adolescenti.

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Anche senza una grave malattia nel nucleo familiare, l'adolescenza è spesso un momento molto impegnativo per le famiglie, di forte intensità emotiva. La malattia aggiunge ulteriore problematicità.

A differenza degli altri ragazzi più piccoli, che possono essere in qualche modo protetti dalla realtà di un genitore malato, gli adolescenti sono spesso in grado di comprendere la condizione di sofferenza dei loro genitori.

Ancora di più: possono assumersi grandi responsabilità nella cura dei genitori, come fare loro il bagno, occuparsi dei farmaci o dell'assistenza ai trattamenti a casa.


il beneficio del sostegno dei pari
che possono essere di grande aiuto
in questo delicato periodo della vita


Queste esperienze nel “caregiving” durante la malattia terminale di un genitore hanno un impatto profondo sul lutto dell'adolescente dopo la sua morte.

Gli esperti coinvolti in questo studio hanno riconosciuto che ci vuole tempo per sviluppare un rapporto di fiducia con un adolescente, necessaria per fornire loro sostegno e supporto.

I terapeuti, conclude la ricerca, dovrebbero anche considerare il beneficio del sostegno dei pari, in quanto gli adolescenti si relazionano in genere meglio con altri adolescenti, e questi possono quindi essere di grande aiuto in questo delicato periodo della loro vita.