Spesso può sembrare difficile sfuggire a una brutta notizia. Le notizie giocano un ruolo di primo piano nelle nostre vite, soprattutto in questo periodo così difficile che ha ulteriormente enfatizzato l’impatto dell’informazione sul nostro equilibrio.

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La pandemia ha portato con sé briefing quotidiani, aggiornamenti, dibattiti e confronti tra esperti e un afflusso apparentemente di news riferite al virus.

Rimanere aggiornati e ben informati è importante. Tuttavia, l'esposizione costante a novità negative può essere dannosa per il nostro benessere. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha scoperto che la grande copertura delle notizie può aumentare angoscia e ansia e uno studio recente suggerisce che le notizie condivise attraverso i social media possono provocare anche panico.

Alcune persone possono essere particolarmente vulnerabili all’impatto negativo di vicende specifiche. Ad esempio, le persone con disturbi alimentari hanno riferito di essere state molto turbate dall’enfasi nei media sull'esercizio fisico e sulla perdita di peso durante la pandemia.

Qualunque cosa i scateni in noi l’ansia, l'obiettivo è trovare l'equilibrio tra l'utilizzo delle notizie per rimanere informati e il non esserne sopraffatti.

Essere provocati

Una causa scatenante, quello che la psicologia definisce un “trigger”, è qualcosa che provoca sentimenti o comportamenti negativi. Questi comportamenti negativi possono essere guidati da molti processi interni, ad esempio può collegarsi a traumi passati o a emozioni intense come stress, ansia, il sentirsi in trappola o la mancanza di controllo.

Quando qualcuno viene "innescato", subisce conseguenze negative come un attacco di panico, ricordi incontrollati o un aumento dei sintomi di problemi di salute mentale, come i disturbi alimentari, l’autolesionismo, l’ansia o la depressione.

Si potrebbe essere in grado di avvertire di essere a rischio di essere spinti da qualcosa all’ansia ascoltando le proprie reazioni psicologiche e fisiologiche. Ad esempio, si potrebbe notare un aumento dei pensieri negativi o del malumore, un aumento della frequenza cardiaca, un respiro accelerato o la sensazione di essere in uno stato di allerta.

Si può anche aver iniziato a notare altri sintomi fisici legati allo stress, come la stanchezza o cambiamenti nelle proprie abitudini di sonno. “Sintonizzarsi” sulle risposte della mente e del corpo può fornire i primi segnali che le notizie potrebbero avere un impatto negativo sul nostro benessere.

Se ci si accorge di risentire degli impatti negativi delle notizie, è il momento di iniziare a mettere in atto misure protettive.

Regolare il flusso delle notizie

La regolamentazione del consumo di notizie include la decisione consapevole di prendere momenti di sospensione dai media per un periodo di tempo. In alternativa, si potrebbe aver notato una modalità abituale riguardo agli impatti negativi che si stanno vivendo - ad esempio, si tende a risentirne in modo maggiore se si leggono le notizie quando si è stanchi o appena prima di andare a letto, o durante periodi di maggiore stress generale. In tal caso, si può limitare l'esposizione in determinati momenti della giornata e in contesti particolari, o in entrambi.

Alcune fonti di notizie potrebbero utilizzare stili di comunicazione o contenuti che si sentono come particolarmente angoscianti o preoccupanti. Forse perché particolarmente conflittuali, di parte o controversi. In tal caso, si può provare a trovare fonti più positive che funzionino meglio per noi.

Ad esempio, durante la pandemia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce di limitare l'accesso ai siti web delle autorità sanitarie che mirano a fornire solo i fatti sulla situazione attuale.

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Assumere il controllo delle proprie emozioni

Meglio non incolpare mai se stessi per aver provato emozioni negative. È importante riconoscere che è proprio diritto sentirsi come ci si sente. In tal modo, si potrà riconoscere di avere anche il controllo sulle proprie reazioni. Questo può aiutare a sentire di aver il controllo e più autorizzati a elaborare meccanismi di coping più positivi.

Prendersi cura della propria salute

Investire tempo nella cura fisica può aiutare a costruire migliori possibilità di reagire positivamente a situazioni stressanti. Corpo sano, mente sana, come si dice.

In questa direzione, è bene cercare di mangiare pasti sani, fare esercizio fisico regolare ma non eccessivo e mantenere un buon ritmo del sonno. L'enfasi è sulla salute, non sulla perdita di peso o su altri fattori potenzialmente negativi.

Allo stesso modo, bisogna prendersi cura della propria salute mentale sforzandosi di raggiungere un equilibrio positivo nella vita lavorativa, praticando la consapevolezza o rimanendo in contatto con amici e familiari che sostengano.

Concentrarsi sul positivo

Se si viene spinti all’ansia da un flusso di notizie negative, si può provare a trovare alcune risorse positive su cui concentrarsi. Ad esempio, durante l'attuale pandemia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce di concentrarsi sulle storie di guarigione.

Sostituire le abilità di coping malsane con alternative positive

Sono disponibili risorse per aiutare a identificare comportamenti positivi che possono utilizzare per sostituire meccanismi di coping malsani come i disturbi alimentari e l'autolesionismo. Risorse simili sono disponibili per un'ampia gamma di comportamenti. Ci si può eventualmente rivolgere a un esperto.

In definitiva, può essere difficile trovare il giusto equilibrio tra essere informati dai media e non esserne sopraffatti, specialmente durante una crisi globale come quella attuale. Questo è un periodo particolarmente difficile per molti.

A volte è naturale sentirsi preoccupati, apprensivi e stressati. Tuttavia, è anche importante investire tempo nella cura di sé e cercare aiuto se si verificano impatti negativi sulla salute.

Quello che funziona per una persona potrebbe non essere l'approccio migliore per un'altra. Per questo, per star meglio, occorre dedicare un po’ di tempo a trovare le tecniche che funzionano per noi. Il benessere, una volta individuati i trigger della nostra negatività, può essere a portata di mano.