Il contatto tra culture diverse è un’esperienza sempre più comune e quotidiana, un incontro che nasce dai segni minimi che riguardano l’aspetto esteriore e può arrivare a quelli più profondi che si riferiscono alle tradizioni, alle feste, alla musica, al cibo.

La possibilità di conoscere e frequentare culture diverse può essere per un giovane un modo per aprire la mente, intravedere nuove prospettive e idee, comprendere e mettersi in relazione con altri.
Vivere più culture insieme, sostengono ricerche di diversa origine disciplinare, accende la creatività, in quanto significa avere più “componenti” a disposizione con le quali inventare cose nuove, dalle canzoni agli abiti, dal linguaggio a oggetti di valore e consumo quotidiano come il cibo.
Non è infatti solo una questione di arte, dicono i ricercatori: anche nei problemi di tutti i giorni, la mente abituata a vedere più prospettive trova soluzioni più originali.
Gli studi dimostrano che chi ha esperienze multiculturali tende a scrivere storie più creative, a risolvere meglio i problemi e a inventare associazioni insolite. E questo effetto non è momentaneo, può diventare una costante, come un’abitudine a pensare più in grande.
Non si tratta però solo di inventiva dovuta a doti personali, vivere tra più culture con il tempo può rendere la mente più flessibile. Un giovane per questa via può rendersi conto che non esiste un solo modo di vedere o di fare le cose, e imparare a passare da un linguaggio, da un riferimento culturale all’altro a seconda delle situazioni.
Un altro effetto particolarmente positivo è che vivere culture diverse riduce i pregiudizi.

Non basta sapere le caratteristiche e le origini di una certa festa etnica, esservi invitati da un amico cambia davvero le cose. Condividere cibo, buonumore e storie abbatte gli stereotipi e lascia spazio alle persone reali, con i loro volti e le loro emozioni.
Porta a sfuggire alla trappola dell’emarginazione e del razzismo, oggi così presenti nella società.
La ricerca conferma che il contatto diretto con chi ha origini diverse riduce i pregiudizi, perché abbassa la paura del “diverso”, aumenta l’empatia e aiuta a mettersi nei panni degli altri.
La convivenza di culture diverse può certo produrre anche tensioni e conflitti, la fusione culturale funziona infatti davvero solo quando è basata sul rispetto.
Il valore dello scambio, della fusione tra mondi diversi sta nella reciprocità: quando le differenti culture sono rispettate e riconosciute, allora la fusione diventa una forma di dialogo che arricchisce tutti.
L’assimilazione di modi e caratteristiche delle altre culture diventa segno concreto che quando le diversità si incontrano con apertura e rispetto, non si perde nulla, anzi si guadagna qualcosa. La fusione culturale ricorda che l’identità non è un fattore che si rafforza e alimenta nell’isolamento e nell’esclusione dell’altro.
Ogni volta che si uniscono tradizioni diverse, dicono gli esempi migliori di interazione multiculturale, si crea qualcosa di più grande per ciascuna di esse. E così si può diventare più creativi, più empatici e più connessi con gli altri.





