Le abitudini e i comportamenti dei pari possono essere un riferimento positivo ma, in molti casi, avvicinano per imitazione a condotte nocive, come il consumo di sostanze e alimenti nocivi. I giovani iniziano spesso a far uso di droghe e alcol perché lo fanno gli amici, e sta capitando la stessa cosa per l’uso della sigaretta elettronica, con modalità di diffusione molto più forti, secondo indagini recenti, tanto da far parlare di una vera e propria epidemia.
Questo vale anche per il nostro paese, dove si è rilevato un aumento molto forte dell’uso delle e-cig e dei prodotti da tabacco riscaldato. Un consumo, che in particolare nei più giovani, può portare alla dipendenza da nicotina, rendendo di conseguenza più forte la possibilità di un passaggio al consumo delle sigarette tradizionali.
I giovani dai 18 ai 24 anni sono il gruppo più colpito In Italia da questo tipo di abitudine. Nel biennio 2022-2023, risultava fumatore il 24% circa della popolazione. Di questi, il 20% usava solo sigarette tradizionali e il 4% combinava sigarette e dispositivi elettronici. L’uso esclusivo di dispositivi elettronici è passato dallo 0,4% al 3,3% nello stesso periodo. Questo induce a una dipendenza da nicotina e ai danni prodotti dai residui i della combustione del tabacco, presente anche nei dispositivi a tabacco riscaldato.
Lo “svapo” da noi è leggermente più diffuso tra le ragazze, l’età media del primo contatto con la nicotina è tra i 13 e i 14 anni. In particolare, l’uso della sigaretta elettronica è più diffuso tra i giovani di 18-24 anni rispetto ad altre fasce di età.
Alla base di questa diffusione ci sarebbe, appunto, l’imitazione e il modello rappresentato dagli amici.
Secondo una ricerca dell'Università del Queensland, i giovani che hanno amici che svapano hanno 15 volte più probabilità di usare sigarette elettroniche e sempre più adolescenti si rivolgono a prodotti illeciti a base di cannabis.
In due distinti studi condotti dall'Università del Queensland, i ricercatori hanno messo in luce le tendenze nello svapo e le loro cause, indicando anche un aumento significativo del numero di giovani che non sanno cosa stanno inalando.
In uno studio, pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine , il dottorando Jack Chung del National Center For Youth Substance Use Research dell'Università del Queensland ha esaminato i vari tipi di composti della cannabis che i giovani di età compresa tra 11 e 18 anni svapavano tra il 2021 e il 2023.
"Abbiamo analizzato quanti adolescenti svapassero due tipi di composti di cannabis, il primo dei quali è comunemente usato per i suoi effetti psicoattivi, il secondo è solitamente usato per scopi medicinali. Abbiamo anche studiato l'uso di cannabinoidi sintetici prodotti in laboratorio, che possono essere più potenti e letali.
"Tra il 2021 e il 2023 abbiamo assistito a un aumento del consumo di tutti i prodotti, ma è preoccupante constatare un incremento dei cannabinoidi sintetici, dove lo svapo è raddoppiato tra i giovani di età compresa tra 11 e 15 anni.
"I cannabinoidi sintetici sono particolarmente pericolosi perché possono avere conseguenze imprevedibili sulla salute e portare persino alla morte.
"È stato anche preoccupante constatare che sempre più adolescenti erano insicuri sulle sostanze che svapavano: nel 2021 l'1,8% degli adolescenti non era sicuro di aver svapato cannabinoidi sintetici, percentuale salita al 4,7% nel 2023".
Lo studio del dottor Chung ha analizzato i dati di 70.773 studenti delle scuole medie e superiori degli Stati Uniti, raccolti nell'ambito dei sondaggi nazionali sul consumo di tabacco tra i giovani.
In un altro studio sullo svapo condotto dall'Università del Queensland e pubblicato su Nicotine and Tobacco Research, il dottorando Giang Vu ha scoperto che l'influenza dei coetanei era un fattore importante nelle tendenze dello svapo, mentre la disapprovazione delle sigarette elettroniche da parte di persone importanti e autorevoli per gli adolescenti, come i genitori, riduceva la probabilità che un adolescente svapasse di circa il 70%.
"Abbiamo analizzato i dati di 20.800 giovani americani tra il 2015 e il 2021 e abbiamo scoperto che, sebbene la percentuale di amici che fumavano sia diminuita, avere amici che svapavano rimaneva una frequenza preoccupante per chi iniziava a farlo".
Nel 2015, il 31,6% dei giovani aveva amici che svapavano e, sebbene questa percentuale sia scesa al 22,3% nel 2021, rimane comunque elevata.
"Lo forte crescita di malattie polmonari associate allo svapo e le restrizioni conseguenti ai divieti di contatto della pandemia hanno molto probabilmente contribuito a questo declino."
Secondo i ricercatori i social media hanno avuto un ruolo importante nei tassi di svapo tra i giovani.
"In molti video, lo svapo viene presentato come una scelta di tendenza e più sana rispetto al fumo di sigaretta, ma questo è un messaggio pericoloso".
"Abbiamo bisogno di una maggiore regolamentazione sui social media, insieme a politiche e campagne mirate per ridurre i tassi di svapo.
"Sono necessarie ulteriori ricerche per aiutarci a comprendere l'evoluzione delle tendenze relative allo svapo di cannabis e l'impatto sulla salute fisica e mentale dei giovani".
I risultati principali dei due studi sono:
Tendenze dello svapo di cannabis tra gli adolescenti:
Nel 2023 si stimava che:
Il 7,4% degli adolescenti statunitensi svapava un cannabinoide noto come THC (che viene estratto dalla pianta di cannabis e produce un effetto psicoattivo)
Il 2,9% svapava il cannabidiolo, noto come CBD (anch'esso estratto dalla pianta di cannabis e più spesso utilizzato per scopi medicinali)
L'1,8% svapava cannabinoidi sintetici (un farmaco pericoloso prodotto in laboratorio che imita gli effetti della cannabis)
Tra il 2021 e il 2023 è aumentato lo svapo di tutti e tre i prodotti tra gli adolescenti di età compresa tra 11 e 18 anni.
I tassi di svapo erano più alti tra le femmine rispetto ai maschi.
Il numero di ragazzi tra gli 11 e i 13 anni che svapano THC e cannabinoidi sintetici è raddoppiato tra il 2021 e il 2023. Aumento costante del numero di adolescenti che non sono sicuri del prodotto che hanno inalato.
Tendenze nelle norme sociali verso il fumo di sigaretta e l'uso della sigaretta elettronica :
Gli adolescenti che avevano amici che svapavano avevano 15 volte più probabilità di usare a loro volta le sigarette elettroniche. Tra il 2015 e il 2021, la probabilità di avere amici che fumavano sigarette è diminuita dal 26,1% al 7,9%.
Nel frattempo, la probabilità di avere amici che svapano è diminuita dal 31,6% al 22,3%.
Tra il 2015 e il 2020, la disapprovazione pubblica percepita è aumentata sia per le sigarette (dal 73,3% all'84,2%) sia per lo svapo (dal 55,4% al 77,5%).
La disapprovazione delle sigarette elettroniche da parte delle persone a loro care ha ridotto la probabilità che un adolescente iniziasse a svapare di circa il 70%.
Un dato quest’ultimo a suo modo confortante, che induce a sviluppare di più il dialogo con i giovani sulla pericolosità e le insidie dello svapo, che deve oggi essere al centro della prevenzione della sua diffusione e uno dei fattori da includere nella responsabilità educativa degli adulti nei confronti dei più giovani, che risultano indifesi sia per ignoranza, sia per le dinamiche di imitazione che si sviluppano tra di loro in gruppo.