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Il periodo delle vacanze consente ai giovani di fare nuove esperienze, di esplorare, senza pressioni o impegni e lontani dal loro ambiente quotidiano. Se sono in viaggio, possono entrare in relazione con coetanei di altri contesti e culture che altrimenti non avrebbero mai incontrato. È un’occasione preziosa per lo sviluppo della loro individualità.

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In tutti gli adulti che pensano a quel periodo della loro vita, le vacanze estive evocano un mondo specifico di sensazioni e sfondi: il caldo intenso, i bagni, le pedalate con gli amici, la noia delle lunghe giornate, le cartoline, il campeggio, la casa dei nonni o il quartiere che si svuota per due mesi.

E, sopra tutto questo, gli amori estivi, quando ci sono stati, i quali nascono più spesso in riva al mare che durante le vacanze invernali.

Al di fuori dell’ambiente scolastico e, spesso, grazie a un controllo genitoriale più blando del solito, la libertà estiva dei giovani si estende anche alla sfera sentimentale.

Lontano dagli sguardi del loro ambiente abituale, gli amori nascono più facilmente, senza pressioni esterne.

In estate, i giovani possono reinventarsi ed uscire dal ruolo che ricoprono abitualmente in famiglia o tra gli amici, dove sono quello studioso, quello simpatico, il bravo ragazzo, l’ex fidanzato o fidanzata di qualcuno.

È l’occasione per esplorare relazioni amichevoli e amorose con coetanei di ambienti sociali o aree geografiche differenti, che non si incontrerebbero nella vita di tutti i giorni, liberi da tutti i retaggi e i luoghi comuni, i pregiudizi legati al vissuto e alle conoscenze scolastiche.

È frequente che poi, tornando a scuola, gli studenti inizino l’anno con un atteggiamento nuovo, un modo di vestirsi e di porsi diverso, un nuovo aspetto della loro identità, sperimentato e “messo a punto” lontano dagli sguardi conosciuti, nella libertà dell’estate.

Lo stesso vale per le relazioni amorose. Le vacanze permettono ai giovani che si trovano e fanno coppia di trascorrere molto tempo insieme, all’aperto o a eventi estivi organizzati dal luogo in cui si trovano, dal campeggio, dal villaggio turistico.

Tutto questo accade, in genere, senza dover chiedere spesso il permesso ai genitori per vedere il partner, né organizzare gli incontri in base alle attività extrascolastiche e sociali che vincolano durante l’anno scolastico.

Questi spazi di libertà e di sperimentazione permettono ai giovani di costruire una base solida di relazione, prima di presentare il compagno o la compagna a amici e familiari al ritorno dalle vacanze, nel caso possano proseguire la relazione, oppure di interromperla prima che venga sottoposta al giudizio di esterni o debba sottostare agli impegni del quotidiano, soprattutto quando c’è una grande distanza geografica tra i due.

Gli amori estivi, insomma, sono spazi di libertà lontani dal giudizio esterno. A scuola, invece, le storie d’amore sono un argomento di conversazione quotidiano per gli altri. Nei gruppi di ragazzi, prendersi gioco dell’amico innamorato è in genere la norma.  

Soprattutto per gli adolescenti più piccoli non è infrequente essere presi in giro per il fatto di essersi innamorati. Anche se avere una ragazza viene “accettato” la lealtà maschile al gruppo di amici viene in genere posta come prioritaria.

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Per le ragazze, il giudizio delle amiche si concentra più sul ragazzo che su di loro, per vedere se è all’altezza dell’amica, e i criteri per cui può esserlo o meno variano e riflettono spesso i condizionamenti sociali.

Un ragazzo proveniente da una cultura molto diversa, ad esempio, può essere criticato dalle amiche senza un vero motivo.

Sfuggire al giudizio altrui può essere particolarmente liberatorio per i giovani che vivono in famiglie con regole molto rigide. La vacanza è il momento ideale in particolare per gli adolescenti LGBT per esplorare i propri desideri e propensioni senza timore di ripercussioni sociali all’interno della famiglia o della scuola.

Al di fuori dell’ambiente scolastico e lontano, geograficamente o simbolicamente, dalla famiglia, le norme di socializzazione cui ogni giovane è di fatto sottoposto si attenuano. L’estate diventa il momento perfetto per rimettere in discussione le regole rispettate durante il resto dell’anno.

Tuttavia, non sempre è un male che gli adulti si interessino alle storie sentimentali degli adolescenti. Il controllo genitoriale può evitare situazioni inappropriate, come le grandi differenze di età o la mancanza di prevenzione sessuale, e le ragazze possono mettere in guardia le amiche da comportamenti tossici nelle relazioni.

Oggi molte delle relazioni anche affettive tra i più giovani nascono e si sviluppano nel mondo digitale, che non è soggetto ai vincoli del quotidiano e sembra una vacanza senza limite.

A livello psicologico e anche sociale chi studia questi fenomeni si chiede quale ruolo avranno queste relazioni nella formazione sentimentale delle nuove generazioni, soprattutto mettendole al confronto di una “sana” e tradizionale cotta estiva.


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