Info: info@ubiminor.org  |  Segnalazioni: notizie@ubiminor.org  |  Proposte: redazione@ubiminor.org

 facebook iconinstagram iconyoutube icon

L'adolescenza è spesso un periodo di turbolenze emotive, ma può anche essere un momento di crescita emotiva e creatività che può rafforzare il legame con i genitori anziché allentarlo. Valorizzando le emozioni degli adolescenti, i genitori possono rendere questo momento di connessione ancora più profondo.

20230330 em 6

L'adolescenza ricorda a molti genitori gli anni della prima infanzia dei figli, stati d'animo burrascosi, ipersensibilità e tensione tra il bisogno di autonomia e il bisogno di dipendenza. La differenza è che gli adolescenti sono molto più cresciuti, hanno crescenti responsabilità e maggiori aspettative.

I conflitti in famiglia aumentano parallelamente di tensione, nei momenti di contrasto.

Molti genitori si aspettano che gli adolescenti siano pienamente in grado di controllare le proprie emozioni, ma questo non è ancora possibile a causa dei cambiamenti ormonali, dello stress prodotto dagli impegni scolastici e del fatto che il cervello non è ancora completamente sviluppato, specialmente nelle aree del giudizio, del ragionamento, e della risoluzione dei problemi. Quella parte del cervello, la corteccia prefrontale, non è completamente sviluppata fino all'età di venticinque anni almeno.

Un consiglio per i genitori, da parte degli psicologi e degli esperti di sviluppo, è quello di valorizzare il lato emotivo dell'adolescenza. Di solito le emozioni sono viste come un problema, non come qualcosa da valorizzare. Ad esempio, quando i genitori insistono sul fatto che i compiti scolastici hanno la precedenza su tutto il resto e chiedono che le emozioni non interferiscano con l’impegno, gli adolescenti fanno resistenza, oppure sviluppano alti livelli di ansia mentre cercano di obbedire.

Tuttavia, spiegano gli esperti, l'adolescenza non è un periodo in cui si è 'pazzi' o 'immaturi'. È un momento essenziale di intensità emotiva, impegno sociale e creatività. È importante comprendere perché le emozioni degli adolescenti sono spesso così intense.

Alcuni aspetti delle emozioni vengono trascurati dagli adulti, quando ne vedono solo il potenziale distruttivo.

La “scintilla emotiva” nasce dalla frizione tra le aree emotive e quelle di pensiero nel cervello degli adolescenti. Questo dà loro la capacità di vivere la vita al massimo, con passione e scopo, ma può anche renderli lunatici o emotivamente ipersensibili.

20230330 em 1

Il crescente interesse per la vita sociale prodotta dal passaggio dall'influenza dei genitori a quella dei pari. I genitori generalmente lo temono, vedendo i pericoli della pressione degli amici dei figli. Tuttavia lo “spostamento” delle relazioni all’esterno della famiglia non è solo negativo; prepara i giovani a relazioni profonde e significative, che sono cruciali per il successo nel lavoro, nel matrimonio e in tutti gli ambiti della vita adulta.

L'impegno e la vita sociale forniscono inoltre agli adolescenti una potente capacità di prendersi cura dei problemi del mondo, dalla sofferenza degli estranei al destino del pianeta.

Anche la ricerca di novità è vista come negativa dai genitori. È la ricerca di nuove esperienze e l'insofferenza per quelle vecchie. Questo può portare gli adolescenti a correre rischi o a cercare stimoli con droghe e ad altri comportamenti pericolosi. Ma fornisce loro anche il coraggio di cui hanno bisogno per uscire di casa e affrontare il mondo esterno.

L’esplorazione creativa. A differenza degli adulti, gli adolescenti sono più aperti a nuove idee, che forniscono energia per le innovazioni nella tecnologia, nell'arte e negli affari. Sul lato negativo, questo può portare a conflitti con i genitori e altre autorità e può essere inquietante per gli adolescenti poiché rifiutano il vecchio senza avere ancora nulla di nuovo su cui basarsi.

Gli esperti sollecitano i genitori a riflettere su se stessi e sulla società in si viviamo, piuttosto che concentrarsi sempre sui comportamenti degli adolescenti che li infastidiscono così tanto. Si chiedono: e se il mondo apprezzasse questa energia negli adolescenti, invece di cercare sempre di costringerli a seguire le aspettative degli adulti?

E se gli adulti vivessero secondo questi modi di essere “adolescenziali”, con più creatività, impegno sociale, novità e energia emotiva? Forse i cervelli adulti, rispondono, raggiungerebbero il loro pieno potenziale di crescita e una condizione di apprendimento permanente.

Mostrare ai ragazzi empatia, anziché sottovalutare o criticare quelli che per loro sono grossi problemi. I giovani hanno bisogno che gli adulti ascoltino, non che risolvano il problema.

L'adolescenza può essere un periodo burrascoso, ma è anche un periodo di incredibile sviluppo cerebrale e crescita emotiva. Gli adolescenti possono avere difficoltà a gestire le loro emozioni instabili, ma una volta che lo fanno, possono interagire con il resto del mondo con uno spirito di creatività ed energia.

Si impegnano con i loro coetanei e con il mondo che li circonda, preoccupandosi profondamente delle cause sociali e dei principi astratti come la verità e la giustizia. Abbracciano il nuovo, il che può creare conflitti con i genitori, che rappresentano i vecchi modi di essere. Ma se i genitori sono aperti, sottolineano gli esperti di dinamiche adolescenziali, possono imparare dai loro figli adolescenti e recuperare la scintilla emotiva, la creatività, la ricerca di novità e l'impegno sociale che potrebbero aver dimenticato con le responsabilità dell'età adulta e della genitorialità.


Accetto i Termini e condizioni