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Sovrappeso, obesità, cattiva alimentazione, mancanza di adeguato esercizio fisico, scarsa autostima, difficoltà relazionali e psicologiche, sono tutti fattori che spesso si legano tra loro alimentandosi a vicenda come in un circolo vizioso.

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Il problema del sovrappeso e dell’obesità è molto diffuso tra gli adolescenti. Un recente studio ha indagato come l’obesità si trasformi con l’inizio della giovane età adulta.

Lo studio indaga l’associazione longitudinale tra il social jetlag (SJL), l’adiposità e la composizione corporea, mettendo in evidenza differenze di genere dall’adolescenza alla giovane età adulta.

Il social jetlag, ovvero la discrepanza tra il ritmo biologico interno e gli orari sociali, è stato correlato con obesità e disturbi metabolici. L’obiettivo principale è stato valutare come questa relazione si manifesti nel tempo, considerando in particolare le differenze tra maschi e femmine.

La ricerca ha coinvolto 525 adolescenti seguiti fino alla giovane età adulta, con misurazioni ripetute di social jetlag, parametri antropometrici e composizione corporea come BMI, circonferenze di vita e fianchi, rapporto vita-fianchi, rapporto vita-altezza, percentuali di massa grassa e massa magra.

I risultati hanno mostrato che nelle femmine il social jetlag durante l’adolescenza era associato a un aumento del BMI z-score, della circonferenza dei fianchi e della massa grassa, mentre la percentuale di massa magra risultava inversamente correlata.

Questa associazione è risultata persistere nel tempo, influenzando anche parametri di adiposità addominale e composizione corporea fino alla giovane età adulta. Al contrario, nei maschi non sono emerse associazioni significative sia nell’analisi trasversale che in quella longitudinale.

L’obesità rappresenta un problema sanitario globale in crescita, con conseguenze fisiche e psicologiche particolarmente rilevanti negli adolescenti, un gruppo vulnerabile in cui la prevalenza di sovrappeso e obesità è elevata anche in paesi come il Cile.

L’eccesso di massa grassa in questa fase della vita aumenta il rischio di malattie metaboliche, cardiovascolari e problemi di salute mentale. Il periodo dall’adolescenza alla giovane età adulta rappresenta quindi una finestra cruciale per interventi volti a ridurre l’adiposità e migliorare la salute a lungo termine.

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Tra i fattori che influenzano l’obesità in questa fascia di età, il ritmo del sonno gioca un ruolo importante.

L’adolescenza è caratterizzata da cambiamenti fisiologici che tendono a ritardare l’orario di addormentamento, creando un disallineamento con gli orari sociali imposti dalla scuola e altre attività quotidiane. Questo porta spesso a una riduzione del sonno durante la settimana, compensata da un aumento nelle giornate libere, fenomeno noto come social jetlag.

Tale disallineamento ha effetti negativi non solo sul peso corporeo, ma anche sulla performance scolastica, sull’umore e sul comportamento a rischio.

Numerosi studi hanno evidenziato come il social jetlag sia correlato a un maggiore rischio di obesità e a variazioni sfavorevoli nelle misure antropometriche e nella composizione corporea, probabilmente mediati da alterazioni nei livelli di ormoni regolatori dell’appetito e del metabolismo energetico.

Inoltre, alcune evidenze suggeriscono che le ragazze adolescenti siano più suscettibili agli effetti negativi del social jetlag rispetto ai ragazzi, forse a causa di differenze nel dispendio energetico o nelle abitudini alimentari. Tuttavia, le ricerche longitudinali che indagano queste differenze di genere sono ancora limitate.

In conclusione, questo studio conferma che il social jetlag durante l’adolescenza è associato a peggioramenti nella composizione corporea e nell’adiposità che perdurano fino alla giovane età adulta, ma solo nelle femmine.

Considerando che l’obesità adolescenziale è legata a molte comorbidità in età adulta, è fondamentale sviluppare interventi mirati che tengano conto delle differenze di genere e che promuovano un allineamento regolare tra i ritmi sonno-veglia biologici e sociali, al fine di prevenire l’aumento di peso e migliorare la salute a lungo termine.


Riferimento bibliografico

Sussanne Reyes, Cecilia Algarín, Estela Blanco, Patricio Peirano.
Longitudinal association between social jetlag, adiposity, and body composition: Sex differences from adolescence to young adulthood.
Sleep Health (2025).

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