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Ancora una volta uomini, donne e bambini di cui non conosceremo l’identità e la storia sono rimaste vittime del loro desiderio di libertà e della loro speranza di acquisire condizioni di vita  migliori.

Questa tragedia, che colpisce perché fa seguito ad altre analoghe stragi e per l'enorme numero di persone coinvolte, è espressione di una modalità migratoria inaccettabile, da cui scaturiranno altre sofferenze e altre morti, e che si preannuncia devastante nei mesi a venire.

Richiamando ancora una volta un impegno di cittadinanza europea responsabile non più procrastinabile, non può non sollecitarsi il ripristino dell’intervento di soccorso in mare attraverso una operazione Mare Nostrum Europea e l’avvio di seri e costruttivi contatti con le forze di pace dei Paesi di origine, in cui la vita e la libertà sono fortemente minacciate, né può tralasciarsi la possibilità di creare 'corridoi umanitari' quanto meno per la salvaguardia delle nuove generazioni.

Per la protezione dei minori di età è inoltre fondamentale la rigorosa applicazione del Regolamento UE Dublino III n. 604/2013, che già in vigore  in Italia  dal 1° gennaio 2014 non ha ancora trovato piena attuazione, così come é necessario recepire senza dilazione, considerato che il termine ultimo é il 21 luglio prossimo, la Direttiva 2013 /33 del 26 giugno 2013 sui principi essenziali cui deve uniformarsi il sistema di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati.

L'AIMMF sottolinea che lo sconforto per i fatti accaduti impone uno slancio ulteriore e la necessità che le autorità approntino le risorse qualitativamente e quantitativamente indispensabili, adoperandosi, in un sistema integrato amministrativo e giurisdizionale, per assicurare un'accoglienza dignitosa, tutelare le relazioni familiari e promuovere progetti di  inclusione sociale.

L'associazione esprime il suo sostegno a tutte le istituzioni coinvolte, e in particolare ai magistrati addetti agli uffici del giudice tutelare, alle procure minorili e ai tribunali per i minorenni prossimi ai luoghi degli sbarchi e dell’accoglienza, che sono in prima fila nel compito di garantire i diritti dei bambini e delle famiglie coinvolte.

.Roma, 20 aprile  2015

Il Segretario Generale                                                   Il Presidente

Susanna Galli                                                               Francesco Micela

 

Associazione Italiana dei Magistrati per i minorenni e per la famiglia

Aderente alla"Association Internationale des Magistrats de la Jeunesse et de la Famille"

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