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Gli adolescenti possono essere verbalmente impulsivi per natura. Tuttavia, questo non significa che dovrebbero avere via libera per rispondere e comportarsi in modo irrispettoso. L’esperienza inoltre mostra che è probabile che gli adolescenti maleducati si trasformino in adulti maleducati.

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Questa fase di passaggio, l’adolescenza, è quindi un momento critico per insegnare a un figlio come affrontare la rabbia senza rispondere male, dare in escandescenze o sbattere le porte.

Sentire un figlio adolescente alzare la voce e dire cose offensive o sgarbate può essere esasperante. Naturalmente, molti adolescenti usano un linguaggio molto colorito per esprimere il loro dispiacere. Indipendentemente dal tipo di cose che dice un ragazzo figlio, il modo in cui si risponde alla sua mancanza di rispetto è importante, perché il tipo di disciplina utilizzato influenza la probabilità che il comportamento continui.

Stabilire regole che enfatizzano il rispetto

È dunque bene stabilire regole che chiariscano quali comportamenti sono accettabili e quali non saranno tollerati. Mentre alcuni genitori non si preoccupano che alcune porte vengano sbattute, altri hanno una politica di tolleranza zero. Occorre mettere in chiaro che determinati comportamenti, come insulti, minacce e offese avranno conseguenze negative.

Stare calmi

Urlare contro un figlio o litigare con lui non farà che aggravare la situazione. Quindi, indipendentemente da quello che dice il ragazzo quando è irrispettoso, bisogna mantenere la calma, facendo un respiro profondo, allontanandosi o sviluppa un “mantra interiore” da ripetere più e più volte nella propria testa per mantenere l’equilibrio.

Occorre fare tutto il possibile per evitare che l’emotività abbia la meglio.

Ignorare i tentativi di attirare la tua attenzione

La reazione e il litigio spesso sono appositamente generati dal desiderio di un adolescente di smettere di fare qualcosa che non vuole fare. Difatti, quanto più a lungo un ragazzo può indurre a litigare un genitore, più a lungo potrà ritardare quello che si è chiesto di fare.

Se si cade nella sua provocazione e ci si impegna in una discussione, lui potrà rimandare quanto deve fare. Quindi a volte, ignorare una piccola reazione infastidita o quello sbuffare fastidioso può essere la migliore linea d'azione.

Quando non lo si guarda negli occhi, non si reagisce o non si presta attenzione al suo comportamento, probabilmente la smetterà. E ci si potrà assicurare che segua le indicazioni che gli sono state date.

Non arrendersi

Un altro motivo per cui gli adolescenti rispondono male è perché pensano di poter convincere i genitori a cambiare idea. Qualunque cosa si faccia, non bisogna arrendersi quando un figlio si comporta in modo irrispettoso. Se lo si fa, si rafforzerà il comportamento irrispettoso e un ragazzo imparerà che è un mezzo efficace per ottenere ciò che vuole.

È bene non permettere a un figlio di fare sentire in colpa per far cambiare idea una volta che gli si è detto di no. Anche se il ragazzo arriva a dire che si è il peggior genitore del mondo, o cerca di convincere che si sta rovinando la sua vita, bisogna mantenersi saldi alle regole date.

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Dare un avvertimento

Se un ragazzo si rifiuta di seguire le indicazioni che gli sono state date o continua a comportarsi in modo irrispettoso, si può dare un avvertimento, dicendogli quale sarà la conseguenza se non si ferma.

Senza ripetere l'avvertimento più e più volte. Basta un unico avvertimento e farne seguire le conseguenze se non cambia il suo comportamento.

Andare fino in fondo con una conseguenza

Se un ragazzo infrange una regola con una frase offensiva, un insulto o non cambia il suo comportamento quando gli è stato dato un avvertimento, bisogna farne seguire le conseguenze stabilite. Ad esempio, sospendere cose che gli erano state concesse o dandogli dei compiti aggiuntivi quando necessario.

Risolvere i problemi insieme

Se rispondere male è diventato un problema frequente a casa, si può usare questa opportunità come un modo per insegnare ai ragazzi le capacità di risoluzione dei problemi, aspettando che tutti si sentano calmi e lavorino insieme per affrontare il problema.

Ci si può sedere vicini e discutere, condividendo le proprie preoccupazioni sulla mancanza di rispetto. Si può invitare il ragazzo a offrire idee e strategie su come affrontare questo suo comportamento, mettendo in chiaro che si vuole che tutti in casa si comportino in modo rispettoso gli uni verso gli altri.

Parallelamente, bisogna mostrare di essere disposti in prima persona a fare dei cambiamenti. Ad esempio, se un ragazzo afferma che risponde in quel modo perché gli si dice sempre di fare una certa cosa, ad esempio pulire la sua stanza quando è nel bel mezzo della visione del suo programma preferito, si può lavorare insieme per trovare una soluzione.

Con un piano proattivo e coerente, il comportamento irrispettoso può migliorare. Imparare a interagire con gli altri senza essere scortesi è un'abilità di vita importante che sarà molto utile a un figlio in futuro.

Soprattutto, il modo migliore per diminuire il comportamento irrispettoso in un adolescente è avere una relazione significativa e reciprocamente rispettosa.

Se ci si rende conto di “tormentarlo” spesso, dicendogli cosa deve correggere, o di avvicinarsi a lui con un'aspettativa di conflitto, il comportamento irrispettoso continuerà. Meglio invece concentrarsi sul riuscire a godersi i propri figli adolescenti, investendo nel prendersi cura delle cose a cui tengono. È un atteggiamento che fa la differenza.


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