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I genitori in questo periodo di distanziamento sociale e di sospensione della normalità delle relazioni interpersonali, si trovano a svolgere ruoli aggiuntivi, di insegnanti e un po’ anche di terapisti, di fronte alle possibili manifestazioni di disagio dei figli.
Il confinamento può influenzare seriamente i ragazzi più giovani da un punto di vista psicologico, ma i genitori hanno l'opportunità, attraverso le loro azioni e la loro comunicazione, di aiutare a evitare il peggio.
Quando in molti Paesi sono state imposte le norme in merito a isolamento a casa e, successivamente, al distanziamento sociale, da alcune parti si è avuta notizia di gruppi di giovani e di adolescenti che non le hanno rispettate, creando assembramenti e comportandosi senza grande senso di responsabilità.