Il fatto è semplice: la Corte di Cassazione ha annullato una condanna a 5 anni di reclusione per violenza sessuale e ha chiesto di ripetere il processo perché la parte offesa era, invece, consenziente. Detta così, niente di strano. E allora? È presto detto: lui ha 60 anni, lei 11. La questione sollevata dalla Cassazione non riguarda, né può riguardare, la sussistenza del reato in quanto tale, ma il riconoscimento delle attenuanti. Nonostante questo, c’è di che riflettere.
