- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Qualche anno fa un’organizzazione non governativa lanciò una campagna a livello mondiale intitolata Pas d’enfants en prison. L’obiettivo era la sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sul delicato problema dell’applicazione in fase di indagini della reclusione (custodia cautelare in carcere) e, in fase di esecuzione, della condanna a minori imputabili di un reato.
- Categoria: Nel mondo
Il comportamento antisociale limitato all’adolescenza emerge in prossimità della pubertà, quando i giovani sperimentano disagio psicologico. Sono gli anni in cui i ragazzi si trovano ad avere un ruolo sociale e un’identità ancora indefiniti, tra il momento della maturazione biologica e l'accesso a privilegi e responsabilità più adulte. Se il loro sviluppo "pre-delinquenziale" è stato normale, la maggior parte di questi ragazzi sono in grado di desistere dal crimine quando crescono assumendo ruoli adulti veri, ritornando gradualmente ad uno stile di vita più convenzionale.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Esperienze & Educazioni
Ascoltare e Parlare
dalla voce dei protagonisti
del portale Non ci sto dentro
- Scritto da Federico Zullo
- Categoria: Giustizia minorile
Ci lamentavamo degli istituti, ci lamentavamo del clima freddo e autoritario che vigeva in quei contesti, ci lamentavamo del gran numero di bambini e ragazzi che erano costretti a stare tutto il giorno con le stesse persone a fare le stesse cose alle stesse ore. Ci lamentavamo, appunto, dell’istituzionalizzazione in quanto processo di assoggettamento di un minore ad una dimensione omogeneizzante e non centrata sui bisogni individuali dei singoli individui.
- Scritto da Elena Buccoliero
- Categoria: Giustizia minorile
Da qualche anno i media parlano spesso di giustizia minorile, e quasi sempre in negativo.
Forse ha ragione chi riconosce un intento per nulla casuale dietro certe esternazioni, un progetto culturale e politico fin troppo facile da leggere in filigrana e che riguarda tutta la magistratura, tutti i servizi pubblici. Sicuramente è un progetto fin troppo efficace, dato che parla all’emotività e sfrutta l’ignoranza (in senso letterale) di tanta parte dell’opinione pubblica che non sa nulla della materia, o il rancore di quella minoranza di adulti che invece qualcosa sa, per averne patito decisioni che magari li ha fatti soffrire, perfino quando erano decisioni giuste.
- Categoria: Letture e Visioni
Non lo so cosa vedevo ma ricordo la paura.
La ricordo così bene.
Oggi vai al cinema con papà.
L'ha detto mamma e per me è una sventura.
Sola con papà, io? Perché, che cosa ho fatto di male?
Che mi succederà?
Presentiamo "Con voce bambina", un libro in cui si sente la voce di una bambina – ormai donna, con lo pseudonimo di Elena Dì – cresciuta nella paura di un padre violento. Un testo toccante, che espone le ferite non rimarginabili di chi è cresciuto nella minaccia della violenza.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Autori di reato
Il sistema della giustizia minorile
dalla voce dei protagonisti
nel portale Non ci sto dentro
- Scritto da Penny Hope
- Categoria: Narrazioni
La prima pagina del diario di una madre, presentato qui.
Primo ottobre
Che buio c’è ancora fuori, deve essere presto, la sveglia non è ancora suonata ma il cervello si è acceso in automatico. Mi sento di buonumore, ho finalmente dormito bene e sono pronta ad affrontare la giornata.
Non mi succede spesso, ultimamente, di trascorrere una intera notte serena e di svegliarmi carica e riposata.
- Categoria: Nel mondo
"Esistono molte “lezioni” ed esperienze che possono essere trasferite e condivise attraverso i confini. La giustizia riparativa, però, è una di quelle aree in cui si devono raggiungere maggiori capacità di costruzione e applicazione, con riferimento alla sua applicazione nei percorsi penali dei minori". Un'intervista alla professoressa Julia Sloth-Nielsen, Preside della Facoltà di Giurisprudenza della University of the Western Cape.