Non so se si può dire. Alla prova dei fatti la didattica a distanza (per i congiunti, DAD) mi si è mostrata con pregi imprevedibili.
Ha reso più evidente quello che nel bene e nel male già sapevamo della scuola, ha portato in luce altro che prima stava sullo sfondo. Mi fa pensare a un’opera di Escher dove a un primo sguardo vedi solo gli uccelli ma tra loro stanno i pesci, te ne accorgi e provi a concentrarti sui pesci ma perdi di vista gli uccelli… o viceversa, ma il difficile è vederli entrambi, contemporaneamente.
