- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Siamo nel 1984, nel pieno bum della discomusic, di nuove tendenze e nuove droghe, Stella (Flavie Delangle) è una ragazza parigina di diciassette anni, schiva, riservata, che non ama studiare preferendo ballare, che fatica a comunicare con gli altri e che deve affrontare un anno di vita intriso di cambiamenti e di rotture: il “bac” (maturità francese), la separazione dei genitori, la vendita del “Café” (Bar) gestito dai genitori, la deriva della madre (Marina Foïs) con cui vive e le distrazioni e dimenticanze del padre (Benjamin Biolay).
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Il piano sequenza iniziale in oggettiva, ci catapulta in un mondo lontano nel tempo e nello spazio: all’inizio del ‘900, sulle spiagge di una piccola isola friulana. Un corteo di donne accompagna in riva al mare Agata (Celeste Cescutti), in procinto di partorire e coperta da un velo bianco, per un rituale propiziatorio: un taglio sulla mano per allontanare le disgrazie.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Un paesaggio costituito da montagne e boschi con altissimi alberi, attraversati da un vento forte che solleva polvere, così si apre il secondo lungometraggio di Claudia Huaiquimilla intitolato “I miei fratelli sognano ad occhi aperti”. Stacco e cambio di scena: due giovani detenuti, i fratelli Ángel e Franco sono accovacciati vicino ad un muro altissimo, dietro al quale si intravedono le cime delle montagne.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure e in esperienze. Soprattutto, non affrettare il viaggio; fa che duri a lungo, per anni...", recita Gabriele una mattina mentre si rade declamando i versi struggenti di Itaca del poeta greco Kostantinos Kavafis.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
La pellicola ci riporta nel periodo dell'infanzia, dove è nato e cresciuto il regista e sceneggiatore Kenneth Branagh, classe 1960, interpretato dall’eccezionale Jude Hill nel ruolo di Buddy, e interamente girato in un quartiere popolare di Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord, con il conflitto nordirlandese che imperversa.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Una famiglia come tante - due genitori Antoine (interpretato dal cantante-attore Philippe Katerine), gestore di un negozio di musica, e Aurélia (Léa Drucker), attrice teatrale, e due figli adolescenti liceali Romain (Grégoire Montana) e Solange (Jade Springer) - immersa nella propria routine quotidiana nella città di Nantes (città dove ha vissuto il cineasta Jacques Demy e dove si trova la libreria multimediale a lui dedicata). L’improvvisa crisi e rottura della relazione affettiva tra i genitori, e la ripercussione sulle dinamiche familiari, il tutto raccontato dall’occhio della quattordicenne Solange, figlia minore.
- Scritto da Joseph Moyersoen
- Categoria: Letture e Visioni
Nelly (interpretata da Joséphine Sanz), bambina di 8 anni, a seguito del decesso della nonna materna ricoverata in casa di riposo, si ritrova nella casa di campagna di quest’ultima con la madre Marion (da adulta Nina Meurisse e da bambina Gabrielle Sanz, sorella gemella di Joséphine Sanz) e il padre (Stéphane Varupenne), per sistemarla prima di una possibile vendita.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Come possiamo comprendere il rapporto psiche-soma nel suo strutturarsi? Può il corpo del bambino farsi testimone della frattura relazionale nell’infanzia?
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Digitale diffuso” è un dialogo con psicologi, educatrici, giornalisti, insegnanti, ricercatori oltre a marketers, data-analyst, media educator, imprenditori su alcune questioni centrali del digitale e che, come sottolineano i curatori della pubblicazione, “si sono confermate urgenti anche in questo periodo di "facebook papers", "fake news" e problematiche che anche noi addetti ai lavori della comunicazione e del marketing digitale abbiamo, credo, il dovere di affrontare di qui il nostro impegno nella "media education"”. Pubblichiamo la presentazione e il link per il download gratuito del libro in vari formati.
- Scritto da Ubiminor
- Categoria: Letture e Visioni
Per gentile concessione dell'autore e del'editore pubblichiamo un estratto del romanzo "Il seme della speranza" di Emiliano Reali (Scatole Parlanti editore).
Eres è l’ultimo nato della nidiata di Callosa e Trik, due spiriti del sottobosco. Cresciuto assaporando i segreti della natura celati a molti, secondo principi quali il rispetto e la generosità, Eres è in grado di mimetizzarsi nel manto boschivo, e una volta chiusi gli occhi non c’è nulla che possa permettere di scovarlo tra gli arbusti e gli alberi che lo circondano.